Via XX Settembre
Tutti pazzi per l'Italia?

A partire dallo scorso autunno, il mercato finanziario ha incominciato a prezzare una minore rischiosità relativa della repubblica italiana rispetto alla seconda ed alla quarta economia dell'Eurozona (anche rispetto alla Germania, se è per questo). Lo spread di rendimento sui titoli di Stato a dieci anni raggiungeva un picco a settembre, prima di invertire vistosamente tendenza. Al momento il "differenziale" si attesta ai livelli più contenuti da aprile 2022.

Dunque i "poteri forti" non erano in così stretti rapporti di amicizia con il governo Draghi? l'ostracismo dei Mercati nei confronti del governo Meloni non esiste?
Sono questioni da bar dello sport che tralasciamo, non prima di ricordare come ovviamente correlazione non implichi necessariamente causazione. Probabilmente il peggio temuto era talmente consensuale, che gli operatori hanno assunto una posizione talmente plebiscitaria, da risultare estrema ed insostenibile. La classica chiamata contrarian, insomma...
Ma è indubbio come negli ultimi nove mesi il premio per il rischio in Italia si sia contratto, per motivi che non stiamo qui a discutere (ce ne saranno sicuramente). Piaccia o no, s'intende.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...