Pianeta America
PIAZZA AFFARI ha raggiunto il massimo del BULL MARKET?

I mercati azionari si concedono una pausa dopo un rialzo senza soluzione di continuità dai minimi di ottobre. A Wall Street lo S&P500 cede quasi il 4% dai massimi di fine marzo: una limatura parte di un processo di consolidamento fisiologico.

Va sfumando la prospettiva di tagli del costo del denaro nel 2024. La probabilità di un hold fino a fine anno, prezzata dal mercato (per ora soltanto) al 12%, va di pari passo con l'evidenza di un No Landing: con l'economia USA proiettata in crescita di quasi il 3% annualizzato nel primo trimestre.

Un'economia che va bene e tassi di interesse high for longer sono salutati con favore dalle borse, nella misura in cui il tutto si traduca in utili aziendali crescenti. Le aspettative non sono rosee, con utili operativi attesi in espansione di appena il 2% nel primo trimestre rispetto ad un anno fa. Ma l'asticella delle aspettative è stata abbassata abbastanza da generare lo spazio per sorprese benigne.

A Wall Street nel frattempo si assiste ad un passaggio di testimone fra Tori ed Orsi, con i ribassisti che adesso conducono le danze: cosa comporterà questo a livello operativo?

E che dire della borsa italiana, reduce dal raggiungimento di un obiettivo primario, con la correlazione fra i titoli ai minimi termini, e con l'analisi statistica che suggerisce il conseguimento di un massimo di mercato?

Ne parla Gaetano Evangelista, strategist di AGE Italia; nell'ultima intervista concessa a Finanza NOW.

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